Metamorfosi della vita

Lo scorso luglio ho partecipato al World Body Painting Festival che si è svolto in Austria. Il tema del concorso era la metamorfosi.

L'associazione immediata che mi è venuta in mente è stata quella di un bruco che si trasforma in farfalla, ma sapevo di voler creare qualcosa con un significato più grande di quell'immagine comune.

Dopo una lunga riflessione, ho scelto il tema della nascita e della morte come metamorfosi della vita.

Nascita e morte

La consapevolezza che la morte è una metamorfosi della nascita mi è venuta durante un periodo molto difficile della mia vita.
Era tempo di guerra. Un periodo molto difficile quello che ha attraversato il mio paese.
Mio figlio, che allora era un soldato, dovette andare in guerra.
non potevo sopportarlo.
Né l'orribile situazione di guerra.
Né l'infinita preoccupazione per il mio amato figlio.

Il senso di paura e disperazione che c'era nell'aria era paralizzante e mi ritrovai a piangere senza fine.
Ho pianto ogni morte, da entrambe le parti, causata dalla terribile guerra.

Durante quel periodo, solo i miei quadri mi calmavano.

Ecco come appariva allora il mio incontro con la morte:

Un anno dopo, ho incontrato il fratello di uno dei soldati caduti. Stava distribuendo braccialetti con la scritta:
“Sorridi perché un sorriso è felicità, e la felicità è la forza per andare avanti.”
Nascita e morte – la metamorfosi della vita…

Morte e creazione

Ora ho affrontato una nuova sfida, dal momento in cui ho incorporato la morte nella creazione, l'argomento è diventato complesso, difficile e spaventoso. Del resto, come si può esprimere e illustrare un tema così ampio e profondo, un tema che abbraccia tutta la vita?

Ho pensato che il modo migliore per farlo fosse usare i simboli.

Un simbolo porta in sé un'idea e un significato che vanno oltre la sua rappresentazione grafica. I simboli sono radicati nella nostra cultura e possono essere un linguaggio internazionale che porta in sé significati, filosofia, conscio e subconscio.

La narrazione del mio lavoro era un'abbondanza di simboli. Ho incluso fuoco, un teschio, un umanoide, un torsolo di mela, un gufo, un albero e radici, un labirinto, una farfalla e occhi in diversi punti della vita di una persona. Tuttavia, oltre alla resa dei simboli stessi, il pezzo era composto anche dai colori che ho usato, dalla composizione dei simboli e dalla loro collocazione sul corpo del modello.

In questo modo, l'interpretazione personale, filosofica e psicologica dell'osservatore è stata aggiunta alla creazione e il pezzo è diventato versatile e dipendente dagli occhi di chi guarda.

Ho programmato di viaggiare al festival con Anya , la mia modella preferita, ma durante i preparativi per il viaggio, la mia Anya è morta improvvisamente. L'immenso shock che ho subito dopo la morte di Anya mi ha accompagnato nella creazione della metamorfosi.

Al concorso in Austria, la mia interpretazione del tema, il legame con la vita e la morte, è stata ben accolta.

Il pezzo ha vinto l'onorevole secondo posto.

Mia cara, amata Anya – l'opera e il premio sono dedicati a te.

Qual è il primo simbolo che ti viene in mente quando pensi alla metamorfosi?

Felice di sentirti.

Lora